📘 “Palestina. Se questo è un genocidio”
Ho scritto un “instant book” (circa 40 pagine) sul genocidio in Palestina. L’ho scritto per provare a dare uno sfogo al senso di impotenza e trasformalo in qualcosa di utile. Per ricostruire l’orrore, ma anche per archiviarlo: perché resti traccia. Perché qualcuno potrà usarlo per chiedere giustizia o per testimoniare, anche solo in un dibattito tra amici, le origini e le proporzioni dell’ecatombe. Ho cercato di raccontare in brevissimo la strategia narrativa che ha accompagnato il genocidio in corso a Gaza. Per questo cito Levi nel titolo. Vorrebbe essere una raccolta di prove, una ricostruzione cronologica e “qualitativa” dei fatti, un modo per non cedere…